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Nuntereggae Collection Pt.3
(C'Era Una Volta In Italia)

(INTRO) Nel film storico "Ferdinando e Carolina" (di Lina Wertmüller, 1998) il giovanissimo Re delle Due Sicilie dimostra la sua preferenza per i piaceri mondani sugli adempimenti di corte. Fa del suo meglio nel corteggiare come passatempo... E soprattutto dimostra sui 18 anni, cioè la sua vera età! Nel XVIII secolo gli stati d'Italia erano sempre ostaggio di Spagna, Austria e Francia e dei loro modelli di stato avanzato da importare o da subire, compresi improvvisati ed impudenti re e regine che scendevano al seguito di numerosi eserciti prezzolati, impegnati a cambiare le sorti della borghesia nostrana. Davvero non c'erano re in quel paese, solo principi.
La pizza come la conosciamo (1) non era ancora il piatto-simbolo degl'italiani uniti e non aveva avuto il suo definitivo appeal sui nobili --vedi la Margherita (2). Infatti la sua origine viene fatta risalire al periodo post-unità d'Italia...
Solo la grande inventiva napoletana avrebbe perfezionato la semplice pizza dal lato commerciale, se è vero che delle "pizze a oggi a otto" si pagavano soltanto dopo otto giorni dal loro consumo. Rendetevi conto che ciò incoraggiava, stimolava e potenziava il consumatore perché molto può accadere in otto giorni (da L'Oro di Napoli di Giuseppe Marotta). Ora passo in rassegna --con lo stesso rigore storico-- prodotti, messaggi pubblicitari e valori di marche estere che hanno lasciato il segno nella classe consumatrice italiana, allo stesso modo di come la pizza è ormai entrata nel patrimonio alimentare di tutto il mondo, tanto che anche la pizza ha perso la sua origine italiana per sempre.
...E sfogliava i suoi ricordi, le sue istantanee, i suoi tabù (Rino Gaetano).


SET1Il Buono, il Brutto e il Cattivo delle Marche Straniere.
Made in USA. La prima volta che lo Zio Sam inviò dei prodotti di marca in Italia fu forse nel luglio 1943 quando alcune truppe sbarcarono in Sicilia. Dentifrici, gomme da masticare, sigarette e caffè entrarono nelle dispense delle famiglie italiane di sottobanco... Circa 10 anni dopo nomi di marca come Colgate, Palmolive o Dash, avevano modificato il loro status di clandestino in posizione di leader di mercato lungo il paese. Diciamo che pesi massimi americani come Coca-Cola e Pepsi arrivarono in Italia attraverso un'iniezione di sogni e bisogni!
Quasi tutti i più importanti autori di marketing sono soliti pagare tributo alla 3M (www.3M.com) come prototipo dell'impresa d'innovazione. Perché? Di base sotto questo marchio ammiraglia puoi trovare tutto quanto è n_a_s_t_r_o, il suo core business. Nastri adesivi conosciuti nel mondo come Scotch... e nastri magnetici che trovi nei dischetti Imation ad alta densità... neri nastri plastificati sono barriere nelle strade principali... nastri d'ogni tipo negli ospedali, sui segnali stradali, nelle scuole e nelle aziende, fino all'originale isolamento Thinsulate(tm) che si trova in guanti, berretti e scarpe. In altre parole nastri ovunque... e questo rende il business veramente senza volume! Per non parlare dell'orgoglio della 3M, meglio noto come il marchio Post-it(r), da quando la sua creazione è una leggenda d'impresa. In breve: prendete un dipendente e lasciatelo libero di fare quello che vuole con le risorse aziendali, ma osservate che cosa sta facendo e copiatelo e distribuite nel mondo l'idea migliore che ha elaborato nel suo posto di lavoro. Potreste inventare il prossimo Post-it, non è sciocco?
Post-it scriptum per gli autori di marketing emergenti. È forse tempo di risparmiarci questa bella storia nei vostri prossimi libri di business. Siamo tutti stanchi di sentirla, grazie!
Made in EU. Un buon prodotto proveniente non da un singolo paese ma dall'Unione Europea è SuperAttak, che non è un caccia ma un forte gel adesivo. La cui etichetta avverte il consumatore che è irritante... Il cattivo sta nel fatto che questo marchio registrato appartiene alla gamma prodotti della Loctite(r), che appartiene alla Henkel(r). Ora potete capire quanto questo sia irritante per un medio consumatore italiano!
I giganti Braun e Bosch sono i migliori marchi della solidità tedesca. 'Tecnologia per la vita' dice lo slogan di uno, ma vale per l'altro. Ora faranno una fusione in nome del crecente spessore dell'Europa?
Marca Reale. La nobile natura di una marca ci proviene dalla storia... Royal Philips Electronics era in origine il nome della marca che oggi conosciamo solo come Philips (www.philips.com), quasi un inventore della lampadina! Oggi l'inventario di questa marca consta di tutti i tipi di media elettronici, dai rasoi ai computers, dai televisori ai prodotti di consumo hi-tech. Una marca assoluta rintracciata in ogni famiglia d'Italia e pure vivacizzata dall'efficacia alla moda di un sovrano illuminato... anche se straniero. Nel 2006 una delle prime 50 marche globali per valore netto attuale!
Eccellenza. Prodotti eccellenti richiamano ai clienti performances extra. Le pile Energizer promettono di durare 7x più a lungo! I loro dirigenti vogliono solo il nostro tempo libero --o anche un bacio? A proposito di baci, i prodotti francesi sono campioni di lussuria, scusate... lusso!
Non dico marchi di posizionamento medio come Garnier, Cointreau e Danone anche se sono prodotti di primario riferimento in Italia. Il paese dei navigatori ama le competizioni stagionali dove sono sempre presenti grandi barche, bella gente e i migliori vini. Ora è tempo di Louis Vuitton Cup (regata) quale hors d'oeuvre per l'America's Cup in cui vittoria, gioia e piacere di essere sistemati sono stati ben espressi da un'inondazione di Moët & Chandon, lo champagne ufficiale dell'America's Cup!
Niente di quella esibizione di lusso proviene dai Paesi Bassi, che gli italiani si ostinano a chiamare Olanda. Leerdammer ci ricorda che sono bravi a fare il formaggio incuranti delle dighe... e una bandiera olandese è curiosamente presente come richiamo su Aquafresh, marca di dentifricio in brutte acque. Soltanto da un paese commerciale come quello un grossista di nome Petrus Boonekamp poteva esportare un liquore fatto di erbe medicinali importate e sperare che due secoli dopo i pubblicitari lo avrebbero spacciato agli italiani come 'l'amaro gusto del successo'... Creduloni.
Nel 1988 visitai una industria di birra in Danimarca, la cui verde bandiera recitava "probably the best lager in the world" (www.carlsberg.com). Vent'anni dopo Carlsberg è migrata dalle bottiglie di birra sui capi casual per riaffermare che la cultura di marca è dovunque vuoi trovarla, non importa quale sia il suo business primario! Quel 'probably' messo nel suo motto resta un mistero di modestia verso il consumatore... e probabilmente una sconfitta per il patito di quella marca!
Le marche svizzere sono maestre di successo per orologi e cioccolato --vedi Tag Heuer, maître d'avant-garde, e Lindt, maître chocolatier.
Belle facce e pelle in salute richiedono marche serie, ben affermate in grandi città del mondo! Così l'eccellenza in prodotti di cura del corpo è garantita da Rimmel/London, Maybelline/New York, L'Oreal/Paris. Very Important Product/Place. VIP che hanno fatto colpo su di te!

Di Campari, altra marca seducente e molto internazionale, sappiamo dalla campagna pubblicitaria che non si addice ai brutti ceffi. Alle persone ricche devo raccomandare Campari Orange, fatto con cubetti di ghiaccio, succo d'arancia e bitter Campari. Vi sentirete soddisfatti. Ma tenete i vostri SUV alla larga dal centro delle vecchie città italiane. Vi sentirete ancora meglio.
Ridondanza di red passion?

(1) Pizza:: [etimologia incerta] cibo che rimanda storicamente alle focacce, azzime o lievitate, tipiche delle antiche civiltà del Mediterraneo.
(2) Pizza Margherita:: Il suo eccellente equilibrio nutrizionale è mostrato da questi componenti nutrizionali
Carboidrati 50,1%
Grassi 34,6%
Proteine 15,3%.

SET2 Ritorno all'Essenziale.
Lo stilista italiano Franco Moschino nel 1992, dopo il lancio promozionale negli USA di prodotti della moda made in Italy, diceva sulla pizza che "mi piace come alimento e come argomento estetico. Innanzitutto ha i colori della nostra bandiera. e poi trovo che sia una combinazione di elementi data proprio dalla loro semplicità, dalla loro basicità. È abbastanza speciale che ci sia una formula diventata buona e famosa in tutto il mondo".
A proposito, una delle più efficaci campagne pubblicitarie mirata a spingere i consumi di Coca-Cola nelle abitudini quotidiane degli italiani era una serie di tipici piatti italiani --pizza, spaghetti, uova fritte-- fotografati e presentati nella forma di una tradizionale bottiglia di Coca-Cola (manifesti anni 90).
Avendo già pagato il mio tributo alla breve nobile marca dagli utili e rivoluzionari prodotti da poco --vedi su DMLR*News no.29 -- vorrei chiudere con una domanda. Che cosa rende eccellenti i prodotti di marca? La vera attitudine che corre lungo tutti questi nomi di marche è che "ogni volta che scegli un prodotto di marca, scegli ricerca e innovazione" --come promette Centromarca.

SET3 Ritorna all'inizio...

(OUTRO) Nel gergo dell'industria del cinema italiano, 'pizza' è anche il nome della scatola circolare di metallo che contiene e protegge la pellicola del film. Al fine di chiudere in bellezza questa trilogia di magazine scritta come guida per riconoscere le tue marche, vorrei citare un rude film italiano che fu in grado di deridere il potere della TV e il suo ruolo di unico re d'Italia. Signore e Signori Buonanotte... (1976) --con protagonisti i migliori attori della commedia all'italiana improvvisamente stufi marci di essere italiani. Perché poi? 

Pubblicato in anteprima il 28 aprile 2007. Ultimi ritocchi il 13 maggio 2007.
©2007 Roberto Dondi -- www.dmlr.org
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